sabato 22 novembre 2014
lunedì 17 novembre 2014
mercoledì 20 agosto 2014
sarà anche il gioco della vita, ma che dolore..
A questo punto mi domando davvero qual'è il senso della mia vita e che cosa voglio fare.
Non ho capito bene che cosa mi è successo, non è stata una vita normale, è stata una vita in corsa o in salita odiata e amata che mi ha preso a schiaffi e pugni in faccia e nello stomaco, ma che mi ha fatto vibrare di amore amore profondo dolcissimo, ricambiato. Mi ha dato tutto e mi ha preso troppo.. mi ha fatto piangere e ridere di gioia, piangere di dolore.. mi ha distrutto, ma poi sono rinata più forte più determinata, ma a questo punto che faccio? mi ero adagiata alla mia dolce vita credevo di aver già superato tutte le prove e invece rieccomi punto e a capo.. e qui devo cercare la volontà ecco la volontà di combattere di ricominciare!
la volontà di voler ricominciare a combattere..
voglio volere come dice una canzone !
Voglio essere coraggiosa e forte.. voglio avere ancora un futuro.
lunedì 18 agosto 2014
certi giorni
Certi giorni
sono così difficili da affrontare, ma non te ne accorgi la mattina quando ti
alzi, solo dopo… quando ormai hai già cominciato.. dopo la colazione, dopo
essere entrata a lavoro, dopo aver iniziato a relazionarti con gli altri e
risolto i primi problemi.. solo allora, solo allora ti rendi conto che è una
giornata in salita, ma non sono i problemi gli ostacoli.. ci sono altri
ostacoli, invisibili, ma così fisici che fanno dolore e ti picchiano duro e se
per caso passi davanti ad uno specchio non riconosci il tuo volto tumefatto. Se
la stanchezza si affaccia in quel momento .. non ce la puoi fare a buttarla via
da te.. e giù cadi! Meno male che arriva la sera, la notte .. domani è un altro
giorno..
domenica 17 agosto 2014
venerdì 18 luglio 2014
DANIA LA MERAVIGLIOSA
Patrizia veniva tutte le mattine a fare colazione, tramezzino e caffè, poi via a lavoro. più tardi, con comodo ecco la figlia occhi chiusi, ma sorridente incasinata dolce assonnata bocca impastata e sigaretta in mano.. Tutto si è consumato in brevi anni, tutto è finitoo in un momento.. poi solo la corsa per la sopravvivenza e tanta rabbia in corpo... ma c'è arrivata, ci sono anche io, ma lei è più brava...Dania la meravigliosa
sabato 28 giugno 2014
..Sogno...
Sono con altre due persone familiari conosciutissime ed amiche si ride e
si va verso l'ostello un posto lugubre buio illuminato da una lampadina
scarsa ma abbiamo l'animo leggero e felice entriamo e saliamo le scale
di pietra serena consumate e ripide esce qualcuno dal portone del primo
piano forse due persone malmesse ..barboni probabilmente e uno cade
ruzzola x queste scale irte e vecchie .. Mi giro a guardare mentre mi
sposto e vedo che diventa una mummia accartocciata e nera . Ci facciamo
aprire e si affaccia un ragazzo giovane belloccio e gentilissimo ci
saluta sorridendo lo avvisiamo dell'accaduto lui si affaccia guarda la
mummia e ci dice che manderà qualcuno ad occuparsene.. Gli animi sono
sempre sereni .. Entriamo questa stanza e' bellissima in contrasto netto
con il fuori .. Opulenta e illuminata da lampadari barocchi ..oro e
luci fanno da padroni .. Il giovane si preoccupa che entriamo
velocemente x allontanarci il prima possibile dal fuori ..gli dico che
cerco qualcuno ..sono stata invitata. Ci spiega che nessuno entra senza
l'approvazione del direttore dell'ostello Marco , ma adesso e' impegnato
... Apre una porta e comunica con lui io sbircio e Marco mi vede e mi
riconosce quindi mi sorride e tranquillizza il giovane belloccio che
quindi mi indica di andare oltre una porta a vetri opaca ..non vedo al
di la ...tranquillamente entro con un animo leggero e fiducioso ..c'è
qualcuno che mi aspetta... Nella nuova stanza ci sono tante persone
..tutti a tavola ..tutte tavole imbandite bellissime e tutti sono felici
... Passo fra tavolo e tavolo sono stretti si passa malissimo ed ecco
che mi imbatto in un tavolo dove stanno festeggiando il compleanno di
mia cugina Anna ..
Felicissima.. Tutti i suoi cari sono con lei a quel tavolo compreso le sorelle e i cognati..ma anche i miei fratelli ..tutti felicissimi e anche felici di vedermi .. Vorrebbero che mi sedessi con loro, ma io spiego che mi aspettano ad un'altro tavolo.. Ho qualche sentore .. Anna mi da il suo numero di cellulare ..ci dobbiamo rivedere assolutamente .. Saluto tutti e vado oltre arrivo in fondo alla stanza ma non ci sono tavoli.. E nessuno per me .. Forse ho sbagliato stanza ..torno indietro attraversando la sala .. I miei parenti mi salutano tutti sorridendo .. Siamo sempre in due o tre non so più, certamente non sono sola .. Comunque non sono preoccupata, semplicemente non c'è ci mi aveva invitata ..come al solito.. Penso .. usciamo dalla porta a vetri opachi cercando di fare il percorso inverso per uscire dall'ostello, ma il bel giovane e un'assistente ci fermano. Mi dicono che devono perquisirmi ..parlano di droga e narco trafficanti e che devo parlare con il direttore dell'ostello Marco che però in questo momento e' sempre in riunione . Mi accomodo su una bella sedia imbottita e aspetto ..sono felice .. Marco mi conosce non mi farà storie lui sa chi sono. Poi arriva una telefonata .. Il giovane belloccio mi dice che è per me e mi passa la cornetta. Io so già che è colui che mi ha invitato .. Rispondo e lui mi dice di guardare fuori dalla finestra .. Guardo vedo tetti di Firenze e su uno di questi ci sono delle persone forse quattro .. Lui mi dice ti amo e qualcuno gli spara e lui si accascia morto ! E io lo sapevo già che sarebbe finita così .. Non piango .. Mi sveglio con un'angoscia infinita! ...ma che cazzo ho mangiato?!?!?!?
Felicissima.. Tutti i suoi cari sono con lei a quel tavolo compreso le sorelle e i cognati..ma anche i miei fratelli ..tutti felicissimi e anche felici di vedermi .. Vorrebbero che mi sedessi con loro, ma io spiego che mi aspettano ad un'altro tavolo.. Ho qualche sentore .. Anna mi da il suo numero di cellulare ..ci dobbiamo rivedere assolutamente .. Saluto tutti e vado oltre arrivo in fondo alla stanza ma non ci sono tavoli.. E nessuno per me .. Forse ho sbagliato stanza ..torno indietro attraversando la sala .. I miei parenti mi salutano tutti sorridendo .. Siamo sempre in due o tre non so più, certamente non sono sola .. Comunque non sono preoccupata, semplicemente non c'è ci mi aveva invitata ..come al solito.. Penso .. usciamo dalla porta a vetri opachi cercando di fare il percorso inverso per uscire dall'ostello, ma il bel giovane e un'assistente ci fermano. Mi dicono che devono perquisirmi ..parlano di droga e narco trafficanti e che devo parlare con il direttore dell'ostello Marco che però in questo momento e' sempre in riunione . Mi accomodo su una bella sedia imbottita e aspetto ..sono felice .. Marco mi conosce non mi farà storie lui sa chi sono. Poi arriva una telefonata .. Il giovane belloccio mi dice che è per me e mi passa la cornetta. Io so già che è colui che mi ha invitato .. Rispondo e lui mi dice di guardare fuori dalla finestra .. Guardo vedo tetti di Firenze e su uno di questi ci sono delle persone forse quattro .. Lui mi dice ti amo e qualcuno gli spara e lui si accascia morto ! E io lo sapevo già che sarebbe finita così .. Non piango .. Mi sveglio con un'angoscia infinita! ...ma che cazzo ho mangiato?!?!?!?
venerdì 28 febbraio 2014
PAROLE...
Le
parole mi hanno sempre fatto compagnia, nei bei momenti e in quelli
brutti, quando sono arrabbiata o ferita, ma anche quando la felicità mi
scoppia dentro il cuore....ma ora non hanno più il solito sapore, a
volte le sento inutili e mi piace anche stare ad ascoltare i miei
pensieri e il mio silenzio.
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate
SAMUELE BERSANI
LE MIE PAROLE
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate
SAMUELE BERSANI
LE MIE PAROLE
giovedì 6 febbraio 2014
Il mio regno per un cavallo!!
mercoledì 5 febbraio 2014
un bel film
Ho visto il film Il maggiordomo .. la Storia , quella scritta e' diversa da quella vissuta dalle persone in prima linea, ma certo che questo film con la sua semplicità di eventi la descrive molto realisticamente e sarà per questo che. mi è piaciuto moltissimo..anzi mi ha coinvolto in maniera personale, troppo personale. E' stato un continuo ricordare fatti che per me sono stati attualità, era come guardare una ripresa amatoriale di ricordi di famiglia. Sono uscita con un groppo sullo stomaco, ma anche con la consapevolezza di aver vissuto la giovinezza in degli anni incredibili e che tutte le convinzioni, le paure, le ideologie forse sono un po' arrugginite, ma sono ancora tutte qui dentro di me indelebili. Io ho veramente creduto che nel 2000 ci sarebbe stata la pace nel mondo e che si sarebbero debellate malattie fame e guerre! Di Bob Kennedy ricordo perfettamente che ero al giardino di Boboli e che ad un certo punto c'erano le mamme che piangevano per la sua morte: era colui che avrebbe potuto cambiato le sorti del mondo... Non è così per Martin Luther King o per Malcolm X ne' per le Pantere Nere, ma ho letto di loro sui giornali e non solo sui libri. Ho combattuto la diversità, mai nessuno per me è stato qualcosa di diverso da un uomo o una donna, qualsiasi sia stato il colore della pelle o l'indirizzo religioso o sessuale. Davvero per me questo film e' stato un tuffo nel passato troppo recente che ancora fa male e bene al cuore tenendolo in una morsa di rimpianto dolore e felicità . E' un film per pensare eccome
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