Quello che stà succedendo a Rosarno mi ha messo in crisi un maniera piuttosto forte perchè da una parte ci sono questi poveri cristi che lavorano nei campi a 25 euro IL GIORNO e dormono in quelle baracche di cartone fianco a fianco con i TOPI senza luce nè acqua, dall'altra ci sono quei poveri disgraziati dei calabresi presi dalla paura della 'ndrangheta che forse farebbero anche quei lavori, ma certamente NON pagati così poco (e CHI li farebbe di noi?); sopra a tutti ci sono i caporali del lavoro a nero " 'ndranghetani" che sfruttano le braccia degli uni e la paura degli altri.
Ho letto un commento che dava di vigliacchi ai calabresi perchè non si ribellano alla mafia, forse questo è troppo semplicistico, ma certo c'è da domandarsi perchè trovano il coraggio di attaccare questi disgraziati e non di andare alla polizia a denunciare i soprusi che essi stessi subiscono da i loro connazionali e conterranei mafiosi!
Non so bene cosa pensare certo è che è scomodo avere stranieri in casa che lavorano a basso costo e ti impediscono di trattare per prezzi più alti, però credo che qui ci sia una grave mancanza dello Stato che dovrebbe essere al di sopra delle parti e garantire i diritti di quei cittadini che non si sanno difendere, anche di quelli che ormai ha fatto entrare.
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