No, non sono d'accordo con la giornalista quando alla fine di un servizio su i fatti accaduti a Milano riguardo alla "giustizia fai da te" che ha portato anche alla morte di un giovane, ha commentato " se è il caso di morire per un panino". OK certo che non è giusto morire per un panino, ma loro vendono panini, su quei panini ci pagano le tasse ci vivono bene o male che sia, non è che vendono oro e panini e se uno gli ruba un panino, chi se ne frega gli resta l'oro, alla fine anche loro devono stare attacati ai centesimi anche loro sono stressati dai pagamenti che guarda caso fanno con l'incasso della vendita di quel panino o pacchtto di biscotti. Io non giustifico l'azione dei commercianti, ma critico la leggerezza dell'affermazione della giornalista.
No non ci deve essere giustizia fai date, esiste la polizia, grazie a dio viviamo in un paese civile dove il diritto esiste dall'epoca dei romani: prima di Cristo.
Ma anche No a minimizzare l'atto di rubare perchè é stato rubato cosa di poco valore, come i grandi ci insegnano tutto è relativo, chissà quanti panini gli hanno rubaro per fargli saltare la
testa!!
Quanti panini deve vendere per portare a casa lo stipendio, quante volte ha dovuto soddisfare i capricci di un cliente per accontentarlo e farlo rimanere tale!
La giornalista non può dire “ solo per un panino” quel panino è la sua paga.
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